sabato 24 ottobre 2009

ARDE ANTINCENDIO-CAREDDA JONNY 1-0











Prima e "bruciante" sconfitta per il Caredda che vede sfumare all’ultimo minuto il quinto risultato utile consecutivo a causa di un macroscopico errore arbitrale; la compagine dell’ Arde Antincedio/Plastidea porta così a casa una vittoria non meritata da nessuna delle due contendenti.
Il Caredda scende in campo schierando il consueto 3-5-2, con l’esordio in porta di Michele Melis, centrali difensivi Tonio Porcu, Carlo Collu e Carlo Mulliri; esterni Sergio Congiu e Simone Pani; centrocampo ad appannaggio di Roberto Baldelli, Roberto Mascia e Enrico Mulliri; attacco composto da Tonio Polito e Andrea Baldelli.
Partita condizionata anche questa volta dal forte vento che non consente ai giocatori in campo di produrre un gioco fluido e piacevole, ma al contrario ci si affida ai lanci lunghi che scavalcano il centrocampo nel vano tentativo di cercare le punte a tutti i costi e a discapito del gioco che, di conseguenza, latita per tutta la partita.
Come detto pochissime le azioni degne di nota; nel primo tempo da segnalare solo i falli di gioco e l’ammonizione comminata , da un arbitro decisamente mediocre, ai danni di Roberto Mascia per gioco violento. In precedenza lo stesso Roberto Mascia subiva quattro falli consecutivi (davvero molto pericolosi) dallo stesso giocatore avversario senza che il direttore di gara prendesse alcun provvedimento. INCREDIBILE.
Secondo tempo; annotiamo sul taccuino solo l’entrata in campo di Renato Sarigu per Andrea Baldelli, l’ammonizione per Roberto Baldelli ed un occasione per parte; la prima su calcio di punizione dal limite dell’area a favore dell’Arde Antincendio splendidamente deviata oltre la traversa da un attentissimo Michele Melis ; la seconda per il Caredda: ottima azione conclusa da Andrea Baldelli, fermato all’ultimo istante dall’intervento simultaneo di un difensore e dal portiere avversario. Nient’altro fino al 60’ quando i giochi sembravano ormai fatti, un rimpallo su un centrocampista dell’Arde Antincendio, consente all’attaccante più arretrato di ritrovarsi abbondantemente al di là di tutta la linea difensiva del Caredda, ma il direttore di gara, fra l’incredulità di tutti i presenti, fa proseguire l’azione; il pallone arriva al secondo attaccante avversario che tutto solo spedisce il pallone in porta alle spalle dell’incolpevole Michele Melis. E’ veramente una beffa.
A nulla servono le vibranti proteste di tutta la squadra del Caredda che, giustamente, pretendeva l’annullamento del gol per una evidentissima posizione di fuorigioco in fase di impostazione dell’azione. Irremovibile, l’arbitro incompetente non ammette l’errore.
Il gioco riprende ma ormai è troppo tardi, il Caredda conosce la prima sconfitta, immeritata, di questo campionato e prende atto della mediocre qualità della direzione di gara.
Purtroppo il protagonista in negativo della partita, l’arbitro, persevera negli errori anche dopo la conclusione della gara, infatti riesce ad espellere Roberto Mascia reo di aver chiesto spiegazioni circa l’episodio incriminato della partita .
Speriamo sia l’ultima volta che un arbitro (?) così, diriga una partita di calcio.

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