sabato 27 marzo 2010

AUTOCARROZZERIA CAREDDA JONNY 1 C.FADDA - 0


Continua la serie positiva del Caredda Jonny che insiste e incamera l'ennesima vittoria, questa volta ne fa le spese la buona formazione del C.Fadda che capitola solo su calcio di rigore.
Caredda con molti assenti, ma chi è sceso in campo ha dato il massimo e non si possono muovere appunti ai 22 giocatori in campo che hanno dato vita ad una partita a tratti disturbata da un forte vento ma tutto sommato ricca di spunti tecnici apprezzabili.
La formazione quartese scende in campo con Michele Melis, Carlo Collu, Andrea Porcu, Remo Baldelli, Simone Pani (Pietro Mannu) , Cristian Corrias, Sandro Sanna, Andrea Baldelli (Davide Ferraro), Enrico Mulliri (Marcello Pintus), Renato Sarigu, Alberto Milia.
La prima azione gol è del Caredda: Alberto Milia e Andrea Baldelli costruiscono un bellissimo fraseggio che lo stesso Andrea Baldelli finalizza con un gran tiro di poco a lato della porta ospite; ancora Alberto Milia in velocità supera due avversari più il portiere ma spara alto; altra occasione del Caredda con Andrea Porcu che sbaglia la mira su tiro ravvicinato; le occasioni non finiscono perchè per due volte Sandro Sanna cerca la porta da fuori area senza successo; calcio di rigore negato alla formazione quartese per un netto atterramento in area ai danni di Cristian Corrias.
Il primo tempo si chiude con il risultato di 0 a 0.
Nel secondo tempo il vento si rafforza e la partita ne risente; le trame di gioco diventano un pò disordinate e le occasioni da gol diminuiscono; al 20' caparbia azione di Alberto Milia e Renato Sarigu che conquistano un pallone sul quale si catapulta Davide Ferraro che entra in area e viene steso da un difensore avversario, è calcio di rigore. Dopo le lunghe proteste avversarie, non tanto sul penalty ma sopratutto sull'azione precedente, si incarica del tiro Marcello Pintus da poco subentrato ad Enrico Mulliri, che batte imparabilmente l'estremo difensore ospite.
A questo punto la formazione del Caredda tira un pò i remi in barca e il C.Fadda si rende pericolosissimo con un tiro dalla distanza che supera Michele Melis, colpisce la traversa e rientra in campo senza superare la linea di porta; qualche altra azione della formazione cagliaritana porta al tiro gli attaccanti ma Michele Melis si fa trovare pronto.
Finisce con l'arbitro circondato dai giocatori del C.Fadda che lo accusano di non aver dato un recupero sufficiente a colmare il tempo perduto durante la gara.
Caredda che oramai raggiunge la matematica certezza di disputare i play off ed insegue un piazzamento migliore rispetto al terzo posto attuale.

sabato 20 marzo 2010

AUTOCARROZZERIA CAREDDA JONNY 3 TECNOEDIL DURZU/MARINA "93 0

Grande prestazione del Caredda che liquida la pratica Tecnoedil Durzu/Marina "93, con un secco 3 a 0 che non lascia dubbi.
Formazione del Caredda: Michele Melis, Tonio Porcu, Remo Baldelli, Carlo Collu, Simone Pani, Cristian Corrias, Roberto Mascia, Andrea Baldelli, Tatti Piano, Tonio Polito, Alberto Milia.
Da ricordare le tante assenze nelle fila dei nero-rosa, Sandro Sanna, Andrea Porcu, Enrico Mulliri, Davide Ferraro, Roberto Baldelli.
Partenza a razzo di marca quartese che imbastisce azioni di rilievo e proprio da una di queste scaturisce il rigore che porta al vantaggio del Caredda; ancora una volta l'artefice è l'ottimo Andrea Baldelli che con un spunto fulmineo si invola sulla fascia destra e viene atterrato in piena area di rigore; per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Dal dischetto batte Roberto Mascia che trasforma impeccabilmente.
La reazione del Marina è sopratutto di natura fisico-nervosa, infatti la partita si incattivisce e l'arbitro non riesce a tenerla in pugno; ne fanno le spese Roberto Mascia colpito al volto da un avversario, Simone Pani vittima di un intervento a gamba tesa, Cristian Corrias colpito alla caviglia, Tonio Polito e Alberto Milia più volte messi a terra senza che l'arbitro prendesse alcun provvedimento.
Tutto questo non ferma però il Caredda che al 14° passa di nuovo; Alberto Milia si inserisce tra due avversari in area di rigore costringendoli all'errore nel rinvio di testa con la conseguente autorete.
Il primo tempo si trascina fino alla fine con gli avversari che tentano di intimorire squadra quartese ed arbitro riuscendo nell'intento solo nei confronti del direttore di gara.
Secondo tempo che inizia con le sostituzioni di Tonio Polito con Renato Sarigu e Simone Pani con Pietro Mannu.
Il Marina insiste nel suo atteggiamento intimidatorio ma il Caredda non ci casca e con Alberto Milia mette spesso in difficoltà la retroguardia cagliaritana sfiorando il gol in almeno tre occasioni; gol che arriva al 25° con Renato Sarigu che sfrutta da opportunista un'ottima azione.
Su un brutto intervento di un avversario si infortuna anche Tonio Porcu (sospetta distorsione della caviglia per lui) che lascia il posto a Sergio Congiu. Sostituzione anche per Andrea Baldelli, acciacato pure lui, sostituito da Marcello Pintus.
Si arriva al 65° senza altre emozioni e la gara finisce col risultato di 3 a 0 per il Caredda.
Prosegue la rincorsa alla vetta da parte della squadra quartese, a quattro gare dalla fine, giochi ancora aperti per l'accesso alle finali; per i primi sei posti la corsa è davvero avvincente.

sabato 13 marzo 2010

AUTOCARROZZERIA JONNY CAREDDA 1 L'ARTE DEL RILEGARE 0




Il "Caredda" torna finalmente alla vittoria nella partita casalinga disputata contro "L'Arte del rilegare" nel campo di Is Arenas a Quartu Sant'Elena.
Partita difficile contro una squadra spigolosa ed agonisticamente ben disposta che ha dato del filo da torcere alla compagine quartese per tutta la gara.
Squadre con moduli speculari (3-5-2) che si sono annullate a vicenda con pochissime occasioni da rete da ambedue le parti.
Il Caredda si presenta in campo con Michele Melis in porta, linea difensiva composta dal rientrante Remo Baldelli, Tonio Porcu e Andrea Porcu; Roberto Mascia, Sandro Sanna e Andrea Baldelli a centrocampo; Simone Pani e Cristian Corrias esterni; Tonio Polito e Alberto Milia di punta.
Come già detto gara con poche occasioni da rete, la prima delle quali è ad appannaggio degli attaccanti dell'Arte che tentano di sorprendere l'estremo difensore del Caredda che però risponde con una splendida parata spedendo il pallone in calcio d'angolo.
Il Caredda risponde con due tiri di Tonio Polito che però non creano problemi al portiere ospite; ospiti che ci ritentano su calcio di punizione che colpise la parte alta della traversa.
Nel tabellino del primo tempo non si registra nient'altro degno di nota, squadre quindi al riposo sul risultato di 0 a 0.
Secondo tempo che inizia con gli stessi 22 giocatori che hanno cominciato la partita.
Il Caredda comincia con piglio buono e macina più gioco di quanto fatto nella prima parte della gara; Simone Pani tenta il gol sugli sviluppi di un calcio di punizione ma il suo tiro, col destro piede per lui infausto, finisce alto.
Arriva il momento anche per Davide Ferraro che fà il suo esordio prendendo il posto di Cristian Corrias infortunato.
Sempre su calcio di punizione ci prova anche Roberto Mascia che colpisce la traversa; si continua con l'Arte che punzecchia la squadra di casa con delle azioni in contropiede senza però creare eccessivi problemi all'ottimo Michele Melis.
Si arriva così al 24': calcio d'angolo per il Caredda, il pallone arriva ad Andrea Baldelli che entra all'interno dell'area avversaria, supera tre difensori, il quarto lo stende: calcio di rigore; si incarica del tiro Roberto Mascia che non fallisce.
Il Caredda opera altre due sostituzioni: Enrico Mulliri per Sandro Sanna, Alessio Pala per Tonio Polito, ma la gara si fa nervosa e ne fanno le spese lo stesso Enrico Mulliri (entrato da pochi minuti) ed un avversario espulsi perchè rei di essersi scambiati colpi proibiti; l'arbitro assegna un recupero eterno (8 minuti e non si capisce per quale motivo) ma il risultato non cambia: vittoria del Caredda per 1 a 0.
Riprende quindi la marcia della squadra quartese dopo due sconfitte di misura, mancano cinque partite alla fine della regular season ma i giochi non sono ancora fatti, ben nove squadre lottano per conquistare i primi sei posti che portano alla fase finale; non sarà sicuramente una passeggiata.